di Mario Cecalupo

Nature photography

“…… è ancora buio, ma sono sveglio da diverse ore dentro nella mia piccola tenda mimetica in un bosco nella Valle d’Erro. In qualche modo cerco di scaldarmi le mani intirizzite dal freddo soffiandoci dentro. Con i primi bagliori dell’alba, incomincio a vedere le prime sagome di alberi e tutto per incanto si sveglia. Il sole è sempre più bello, sembra che rompa l’oscurità della notte con un’esplosione di luce. I primi uccelli incominciano a cinguettare e i piccoli fiori, anche loro, sembrano felici di affrontare una nuova giornata. Il tepore della mia bevanda calda mi fa riflettere e mi spinge a farmi pensare…ma chi me l’ha fatto fare, tutte queste ore di attesa per non fotografare nulla, ora torno a casa…e poi se fosse il momento sbagliato…e se proprio in quel momento…, improvvisamente tutto tace ed eccoli finalmente arrivare. Sono emozionato ho il cuore che batte a mille, trattengo il mio respiro per cercare in qualche modo di fare meno rumore, frazioni di tempo …interminabili, poi finalmente qualche click… poi un grande sospiro di sollievo e ritorno come prima, ma soddisfatto.”

"...... It is still dark, but I am awake for several hours inside in my small camouflaged tent in a forest in the Valle d'Erro. Somehow I try to warm my hands numb from the cold blowing into them. With the first light of dawn, I begin to see the first silhouettes of trees and everything magically wakes up. The sun is getting warmer, it seems to break the darkness of the night with an explosion of light. The first birds begin to chirp and small flowers too seem happy to face a new day. The warmth of my hot beverage makes me think and inspires me to wonder ... but who made me do all these hours of waiting not to photograph anything, now I come home ... and then if it was the wrong time ... and if right at that moment ... suddenly all is quiet and there they finally arrive. I'm excited my heart is beating frantically, I hold my breath to try in some way to make less noise, fractions of time ... endless, then finally a few clicks ... then a big sigh of relief and return as it was before, but satisfied."

L’emozione di una foto naturalistica per quanto ben raccontata non può rendere l’idea se non “assaporandola” di persona. Sane emozioni fatte di lunghissime attese e pochi attimi talmente forti da far dimenticare in un istante le fatiche di ore passate immobili in silenzio.

The emotion of a photo naturalistic as well narrated can not make the idea but "enjoying it" in person. Healthy emotions made of long waits a few moments and strong enough to make us forget for a moment in the labors of hours spent motionless in silence.